Tutte le ragioni per cui il noleggio a lungo termine conviene

Sempre più italiani stanno scegliendo questa soluzione.

Come per molti altri aspetti del quotidiano, anche per quanto riguarda le nostre abitudini legate agli spostamenti, il Covid-19 rappresenta uno spartiacque. In Italia, infatti, il settore della mobilità nel suo complesso vive una fase di rapida evoluzione, destinata a stravolgere il mondo in cui si muovono merci e cittadini.

Il presidente dell’Associazione Nazionale Industria dell’Autonoleggio (ANIASA), Massimiliano Archiapatti, in occasione della pubblicazione del Rapporto ANIASA 2020, ha dichiarato: “Abbiamo davanti a noi un’occasione irripetibile per rendere la mobilità italiana più sostenibile e sicura”I dati raccolti da Confindustria confermano che la formula del noleggio a lungo termine (NLT) si sta diffondendo sempre di più, segnando a fine 2019 un incremento della flotta circolante quasi del 13% rispetto a 12 mesi precedenti.

Sempre più cittadini, con o senza Partita Iva, scelgono il noleggio, tanto che nello stesso periodo il loro numero è aumentato di un quarto.

Perché noleggiare un veicolo?

Vediamo alcune delle motivazioni che spingono gli utenti a valutare la formula del noleggio a lungo termine:

  • Un primo grande motivo è legato alla scelta dell’alimentazione del veicolo (benzina, diesel, gasolio, ibride, ecc.). Gli ultimi dati di vendita segnalano un calo progressivo delle vendite di veicoli diesel e un aumento significativo delle vetture elettrificate (ibride o totalmente elettriche). Le case automobilistiche sono nel pieno del processo di elettrificazione, assecondando con i loro piani il sempre minore ricorso ai combustibili di origine fossile. In molti Paesi anche le scelte politiche stanno spingendo in questa direzione. In questo quadro di incertezza e di transizione verso vetture di nuova concezione, molti automobilisti stanno pensando al noleggio a lungo termine come una formula flessibile che evita immobilizzazioni di capitale in vetture che potrebbero essere superate dalle novità tecnologiche e dalle scelte politiche.
  • Cambiare il veicolo ogni 3-4 anni ci consente inoltre di guidare un mezzo sempre all’avanguardia anche sul fronte della sicurezza attiva e passiva. Su questo versante, spesso trascurato, si sono fatti notevoli passi avanti nel corso degli ultimi anni, con l’introduzione di nuove tecnologie che aiutano il conducente a evitare potenziali situazioni pericolose per se’ e per gli altri. Si pensi alla frenata automatica di fronte a un ostacolo imprevisto, alla segnalazione in caso di superamento della corsia di marcia, ecc.
  • Un altro aspetto da considerare è l’intrattenimento a bordo dell’auto: uno dei principali effetti della trasformazione digitale nel settore automotive. Oggi le auto sono dotate di sistemi avanzati che si connettono con i nostri smartphone e spesso interagiscono usando semplicemente la nostra voce, senza distrarci dalla guida. Insomma veri e propri centri multimediali su ruote. Anche in questo caso il noleggio a lungo termine consente di essere sempre in linea con le ultime novità della tecnologia.

Noleggio a lungo termine. Cos’è

In questo scenario complesso che ha stravolto il settore della mobilità, noleggiare un veicolo significa non accollarsi il rischio di una scelta che potrebbe rivelarsi miope in relazione a quello che accadrà effettivamente nei prossimi anni.

Vediamo inoleggio a lungo termine nel dettaglio: è una forma di locazione di un mezzo di trasporto, sia esso moto, auto o un veicolo commerciale. A fronte del pagamento di un canone mensile fisso, il conducente ha a sua totale disposizione un veicolo che può essere personalizzato in tutti i suoi aspetti, dalla marca e il modello, agli allestimenti; può inoltre decidere la durata del noleggio (in genere dai 2 ai 5 anni) e fare una stima del monte chilometri in base alle proprie abitudini di spostamento. Tale quota mensile è comprensiva del canone di locazione del veicolo e dei costi di gestione per l’utilizzo di servizi, quali:

 

  • Immatricolazione e messa su strada.
  • Tassa di circolazione.
  • Assicurazione RCA.
  • Garanzie Kasko con esonero totale o parziale da responsabilità per furto, incendio e danni al veicolo.
  • Manutenzioni ordinarie e straordinarie.
  • Riparazione conseguente a sinistro.
  • Pneumatici estivi ed invernali (a scelta del cliente).
  • Vettura sostitutiva (a scelta del cliente).
  • Soccorso stradale h24.
  • Gestione eventuali multe.
  • Customer service dedicato.

 

Soprattutto nel noleggio si avrà sempre la possibilità di scegliere un’auto di ultima generazione (sistemi elettronici di assistenza alla guida compresi).

Inoltre, la formula del noleggio tutto compreso consente di mantenere la spesa sotto controllo per tutta la durata della locazione, ed evitare quindi uscite extra anche nel caso di eventi eccezionali come un incidente, un furto, una grandinata. In caso di sinistro, ad esempio il conducente non dovrà pagare le spese di ripristino del veicolo, né si vedrà aumentare la polizza RCA a causa dello scatto del malus.

Non ti resta che scegliere il veicolo dei tuoi sogni e iniziare a guidarlo.

Unipol Rental

Mascherine. Perché è importante continuare a utilizzarle

Le tipologie e i consigli per l’uso, per proteggere se stessi e gli altri.

In questi mesi abbiamo imparato a utilizzarle superando lo sconforto iniziale. Oggi siamo consapevoli del fatto che le mascherine continueranno a far parte della nostra quotidianità almeno fino a quando le autorità preposte non dichiareranno cessata la diffusione della pandemia.

Mentre gli scienziati di tutto il mondo lavorano per mettere a punto il vaccino che dovrà essere distribuito alla popolazione mondiale, aumentano le informazioni sulle caratteristiche del virus e sull’efficacia dei metodi per evitare il contagio. Il distanziamento sociale e l’uso delle mascherine sono considerati i comportamenti più appropriati e utili per combattere la diffusione del virus.

Le tipologie di macherine

Esistono tre macro-categorie di mascherine: dispositivi di protezione individuale (DPI), dispositivi medici (DM) e mascherine «di comunità» (quelle di stoffa). I DPI comprendono le mascherine con le sigle FFP (Filtering Face Piece). I DM comprendono le mascherine chirurgiche riservate a malati (o medici). Le mascherine di comunità comprendono quelle usa e getta o lavabili e possono essere comprate o fatte in casa con diversi materiali: possiamo definirle un «presidio igienico».

Le mascherine chirurgiche

Sono costituite da strati di tessuto-non-tessuto e sono monouso. Questo perchè la loro capacità filtrante è molto alta verso l’esterno, ma ridotta verso chi la indossa. Non aderendo perfettamente ai contorni del viso, la mascherina chirurgica lascia entrare le particelle aeree di piccole dimensioni (aerosol), ma impedisce la fuoriuscita da bocca e naso delle goccioline di secrezioni respiratorie (droplet). L’utilità è massimizzata se vengono indossate da tutte le persone che si trovano nello stesso ambiente. Sono spesso utilizzate nell’ambiente scolastico e di lavoro.

Le mascherine FFP

Sono certificate in base alla loro capacità di filtraggio. Il gruppo FFP1 (meno comune) ha una una capacità filtrante di aerosol garantita del 72%, il FFP2 del 94% e il FFP3 del 99%. Solo FFP2 e FFP3 sono ritenute idonee a proteggere dagli agenti patogeni a trasmissione aerea, devono avere marchio CE e l’indicazione UNI EN 149 e devono essere indossate con una tecnica precisa (la procedura corretta è facilmente rintracciabile sul web).

Fanno parte dei veri e propri dispositivi salvavita per medici e infermieri che lavorano a stretto contatto con i malati di Covid-19.

Le “mascherine di comunità”

Quelle di stoffa. Non sono soggette a particolari certificazioni, e vanno dunque considerate come una semplice barriera fisica per limitare la diffusione del Covid-19 Il loro potere filtrante è condizionato dal tipo di stoffa e dal numero di strati, ma indicativamente possiamo considerare che siano meno efficaci di una mascherina chirurgica sia in entrata, ma soprattutto in uscita (quindi non vanno bene per i malati).

Nella grande varietà di mascherine di comunità, dai test si evince che: molti tessuti fanno un buon lavoro filtrando le particelle virali più grandi (droplets), ma sono poco efficaci invece per le goccioline più piccole (aerosol). Nella maggior parte dei casi, le fibre naturali (cotone) hanno prestazioni migliori di quelle sintetiche e due strati sono meglio di uno.

Infine, è bene ricordare che le mascherine rappresentano una misura complementare  per il contenimento della trasmissione del virus e non possono in alcun modo sostituire il distanziamento fisico.

Dobbiamo prenderci cura di noi stessi e proteggere il prossimo. Lo possiamo fare solamente attraverso l’uso di dispositivi di protezione, agire secondo le regole e applicare il buon senso, evitando le situazioni rischiose. In questa difficile impresa possiamo fare ricorso anche a nuove coperture assicurative che sostengono noi e la nostra famiglia lungo tutto il percorso di gestione e uscita dall’emergenza.

Infortuni. Come prevenirli e essere pronti a gestire il dopo

Ricevere supporto economico in caso di ospedalizzazione può rivelarsi di grande aiuto.

Chiudersi in casa non basta a scongiurare il pericolo di infortunio, anzi. Ogni anno in Italia si verificano più di 3 milioni di incidenti domestici che interessano oltre 3,5 milioni di persone (dati Istat). Se è vero che, come fa sapere l’Inail, l’incidenza del rischio è legata direttamente alla quantità di tempo trascorso in casa, in questo anno horribilis in cui il numero di lavoratori dipendenti che lavora da casa è cresciuto enormemente, è certo che ad aumentare siano  anche le categorie di soggetti a rischio, così come le occasioni in cui può accadere di incorrere in incidenti. Ai sostanziali cambiamenti degli habitat lavorativi a favore dello smart working, si affiancano quelli relativi agli spostamenti individuali verso un maggior utilizzo dell’automobile e di mezzi di micro mobilità elettrica come monopattini e biciclette.

Come gestire le conseguenze di un infortunio

L’insieme delle situazioni appena descritte compongono uno scenario in parte nuovo e in parte aggravato dai rischi e dalle complicazioni connessi alla diffusione del virus.

L’emergenza sanitaria e la conseguente necessità di destinare ingenti risorse mediche ed ospedaliere alla cura dei malati affetti dal virus hanno messo in evidenza l’importanza della prevenzione e di avere delle garanzie aggiuntive.

Questo vale anche per gli infortuni, la cui gestione, anche in condizioni di normalità, non è mai semplice. Nei casi più gravi di infortunio, siano essi domestici o provocati sul luogo di lavoro, si ha a che fare con percorsi riabilitativi lunghi, si subiscono stravolgimenti sia a livello psicologico che materiale, con conseguenti effetti negativi sulla sfera sociale e affettiva. Solo per citare alcuni esempi, si pensi al caso di incidenti con lesioni croniche e invalidanti agli arti che possono costringere a un parziale o totale cambiamento nella distribuzione degli spazi all’interno dell’abitazione o all’abbattimento di barriere architettoniche; oppure alla necessità dell’assistenza domiciliare H24 di personale socio-sanitario. Anche nel caso di invalidità o disagi temporanei, le conseguenze per l’individuo possono essere gravose, tanto per lavoratori dipendenti i quali, spesso, esaurite le tutele di legge previste dal caso, possono incorrere in situazioni sgradevoli, quanto per i lavoratori autonomi, tradizionalmente più vulnerabili agli imprevisti, dalla salute alla previdenza sociale.

In tutti questi casi, e ancor di più in questo particolare momento storico, possedere una polizza infortuni può davvero fare la differenza. Per piccoli incidenti domestici, come cadute, con esiti non gravi o piccole ustioni, per cui normalmente si ricorre al pronto soccorso, possono invece essere gestiti 24 ore su 24 tramite consulti telefonici o l’assistenza domiciliare di un medico. Allo stesso modo, per gli infortuni in seguito ai quali è prevista una terapia riabilitativa è previsto il supporto a casa di un fisioterapista, evitando così lunghe attese e spostamenti.

Purtroppo in questo periodo incerto si ha la tendenza a rimandare un certo tipo di scelte, anche se fondamentali per il proprio futuro e quello della propria famiglia. Per questo motivo UnipolSai, per evitare di rimandare scelte così importanti, ha deciso di estendere gratuitamente la polizza Infortuni Premium 2.0 di 3 mesi aggiuntivi gratuiti per coloro che sottoscriveranno l’offerta entro il 31 dicembre 2020.

 

Dopo la pandemia le imprese cambieranno. Ecco come

Conoscere gli scenari futuri del mondo del lavoro è fondamentale.

La crisi sanitaria dovuta allo scoppio della pandemia ha riportato alla luce molte incongruenze e ritardi del sistema Italia sul fronte del lavoro e dell’impresa: smart working, digitalizzazione, produttività, divario Nord-Sud e non solo. Quella posta dal Covid-19 è sicuramente una sfida complicata, ma costituisce anche l’apertura di un nuovo terreno di gioco per imprese e lavoratori, cittadini e pubbliche amministrazioni. 

Come cambieranno i rapporti di lavoro 

Molti esperti affermano che il lavoro c’è, ma che, passato il momento attuale di transizione, non dissimile da quello che portò poi all’industrializzazione, saranno le sue forme a cambiare, il valore e la qualità. I lavoratori autonomi e i freelance di ogni settore sono destinati ad aumentare e ad avere un peso diverso all’interno delle stesse aziende. Nel passaggio dall’essere dipendenti al diventare collaboratori occorrerà certamente trovare nuovi modelli per far sì che le condizioni di lavoro siano sostenibili per tutti ed evitare gli effetti negativi di una eccessiva atomizzazione, in cui le persone sono di fatto libere e a capo di loro stesse, ma, al tempo stesso, prive di tutele. 

Se il mercato del lavoro come lo abbiamo sempre conosciuto ha prodotto lavoratori dipendenti protetti e chi, invece, soffre della mancanza o della debolezza di protezione, è fondamentale che in futuro aspetti come la previdenza sociale o l’accesso alla copertura di infortuni, per esempio, non vengano lasciati esclusivamente al rapporto di lavoro. 

Anche le aziende si trasformano 

Quanto alle imprese e ai settori che subiranno maggiori stravolgimenti, politici, economisti e la stessa Unione Europea con il Recovery Fund, sembrano convergere verso un’Europa e un’Italia sempre più verde e sempre più digitale, in cui le nuove tecnologie, l’intelligenza artificiale e servizi a portata di smartphone dovrebbero portarci verso un mondo con maggiori opportunità per imprese e lavoratori nel rispetto della sostenibilità ambientale. Una grande sfida ma anche una grande opportunità in un momento di cambiamenti epocali. 

In questo contesto le imprenditrici e gli imprenditori italiani, ancora una volta, saranno chiamati a giocare un ruolo fondamentale nel cogliere le opportunità di questo nuovo mondo che si affaccia all’orizzonte, contribuendo, attraverso la crescita della loro attività e della loro impresa, a una nuova fase di sviluppo del Paese. 

UnipolSai è al fianco di imprese e professionisti chiamati a un compito così sfidante, con polizze personalizzate pensate per gestire rischi e imprevisti, con un concreto vantaggio economico. Infatti fino al 31 Dicembre 2020, con l’iniziativa “PIU’3” è possibile sottoscrivere le polizze per la propria attività con 3 mesi aggiuntivi gratuiti di polizza e uno sconto fino al 20%*. Un modo concreto e tangibile per stare accanto a chi lavora e produce in questi momenti complicati! 

*Le polizze abbinate all’iniziativa Più3 sono: Impresa&Servizi, Infortuni Premium 2.0, Commercio&Servizi, Agricoltura&Servizi, Albergo&Servizi. 

DA LUNEDI’ 4 MAGGIO I NOSTRI UFFICI TORNANO AI SOLITI ORARI

Mestre – Via Poerio 34
Dal Lunedì al Giovedì : 9.00 – 12.30 14.30 – 17.30
Venerdì : 9.00 – 16.00 orario continuato

Mogliano Veneto – Via Don Bosco 7
Dal Lunedì al Venerdì: 8.30 – 12.30 14.30 – 18.00

Oriago – Via Venezia 114
Dal Lunedì al Venerdì : 8.30 – 12.30 14.30 – 18.00

Al fine di garantire gli standard di sicurezza richiesti dal DPCM e di tutelare la salute dei nostri Clienti e dei nostri operatori gli accessi sono contingentati ed inoltre :

1. E’ consentito accedere all’Agenzia solo se muniti di guanti e mascherina;

2. E’ obbligatorio mantenere la distanza di almeno 1,5 metri da altre persone;

3. Per accedere suonare il campanello : in caso di presenze al limite della capienza stabilita, attendere al di fuori dei locali.

TI RESTITUIAMO UN MESE DELLA TUA POLIZZA RC AUTO

#UnMesePerTe è l’iniziativa di UnipolSai che restituisce a 10 milioni di Clienti un mese di polizza RC auto.
Perché anche se tutto si ferma, la nostra voglia di dare una mano continua.

Per te e tutti i Clienti assicurati RC auto con una polizza attiva al 10 aprile 2020 abbiamo riservato un voucher pari a 1/12 del premio pagato, che potrai utilizzare in occasione del rinnovo della tua polizza.

COME SI GENERA IL VOUCHER?
Puoi richiedere il tuo voucher sul sito dedicato www.unmeseperte.unipolsai.it, inserendo i dati essenziali alla sua generazione.
In breve tempo riceverai il voucher #UnMesePerTe, da attivare nella sezione dedicata dell’APP UnipolSai previo download e registrazione.

QUANDO SI UTILIZZA?
Puoi utilizzare il voucher al momento del rinnovo annuo della tua polizza. I voucher potranno essere utilizzati entro il 31 maggio 2021.

Perché ripartire insieme è meglio.

MISURE DI CONTENIMENTO STRAORDINARIE (DECRETO CORONAVIRUS)

Per tutelare la salute dei Cliente e del nostro Personale vi informiamo che fino a nuove comunicazioni l’orario per il pubblico sarà il seguente :

SEDE DI MESTRE :        dal Lunedì al Venerdì           dalle 09.00 alle 16.00

SEDE DI MOGLIANO : Lunedì/Mercoledì/Venerdì dalle 09.00 alle 13.00

                                        Martedì/Giovedì                   dalle 15.00 alle 18.00

SEDE DI ORIAGO :       dal Lunedì al Venerdì            dalle 09.00 alle 13.00

                                       Mercoledì anche                    dalle 15.00 alle 18.00

Vi segnaliamo inoltre che al fine di garantire gli standard di sicurezza richiesti dal DPCM gli accessi ai nostri uffici sono contingentati.

Per tutte le comunicazioni non urgenti potrete utilizzare la mail

39298@unipolsai.it

oppure inviarci un messaggio whatsapp al n°

366/4409027,

ogni vostra richiesta troverà risposta nel minor tempo possibile e con l’impegno di sempre.

Per il pagamento dei premi in scadenza effettuati tramite bonifico bancario vi ricordiamo che la copertura assicurativa decorre dalla data della valuta bancaria e che la relativa documentazione vi verrà anticipata via mail e poi trasmessa in originale vi posta.

Emergenza Covid 2019 – Coronavirus

Con riferimento all’emergenza Covid 2019 – Coronavirus si informa che i nostri uffici sono aperti con i normali orari.

Vi invitiamo tuttavia a limitare gli accessi ai soli adempimenti  che non possono essere risolti telefonicamente o via mail

QSHINO – Dispositivo antiabbandono universale per il tuo seggiolino auto

Lo trovi presso la nostra Agenzia!!

Cos’è

Il cuscino smart che ti avvisa se lasci il tuo bambino in auto

Qshino è il dispositivo antiabbandono che rende intelligente il tuo seggiolino. È universale e si adatta a tutti i modelli di seggiolino auto.

È formato da un cuscino da posizionare sulla seduta del seggiolino e dalla Qshino App, l’app che ti avvisa se lasci il tuo bambino in auto e ti allontani.

Se non rispondi alla notifica, Qshino avvisa i numeri amici che hai configurato, indicando anche la posizione in caso di geolocalizzazione attiva sullo smartphone.

Caratteristiche

Qualità e sicurezza in auto per il tuo bambino

  • Universale, si adatta a tutti i modelli di seggiolino auto.
  • Reminder sonoro per ricordarti di collegare lo smartphone al cuscino antiabbandono se per caso il Bluetooth® non fosse attivo.
  • Fino a 3 Qshino gestibili con l’utenza principale, per famiglie con più figli da 0 a 4 anni.
  • Fino a 5 utenti delegati associabili.
  • Il Bluetooth® di Qshino non entra in conflitto con quello della tua autovettura.
  • Batterie sostituibili, reperibili ovunque.
  • Rivestimento in tessuto lavabile.
  • Interazione utente limitata alla registrazione e alla prima associazione smartphone-cuscino antiabbandono.
  • Riconnessione automatica tra smartphone e cuscino antiabbandono in caso di problemi di connessione Bluetooth®.
  • Gli SMS inviati verso i numeri amici sono gratuiti, non intaccano il credito della tua SIM.

Conforme alle prescrizioni tecniche costruttive/funzionali del decreto 2 Ottobre 2019, n. 122

La salute: spendiamo con riluttanza il minimo indispensabile per mantenerla, ma spenderemmo fino all’ultimo centesimo per riconquistarla

IL RISPARMIO TORNA AD AUMENTARE  

Alla ricerca di sicurezza, gli italiani puntano sul risparmio. I dati parlano di un aumento della propensione ad accantonare parte dei propri guadagni come sostegno in caso di necessità, con una preferenza per la liquidità in banca che rende poco o nulla ma è sempre disponibile e al sicuro da possibili bizze del mercato azionario: il 64,1% degli italiani riesce ad accantonare denaro, di questi, il 66,1% per poter fronteggiare spese impreviste e il 52,3% per sentirsi le spalle coperte*.

*Fonte Censis- “Dal cash cautelativo alla protezione”

  LA SPESA PRIVATA PER IL WELFARE FAMILIARE CRESCE 

Il Welfare familiare è il complesso delle iniziative e delle spese che la famiglia sostiene per garantire il benessere e la sicurezza sociale dei propri membri.
È un settore che nel 2018 è cresciuto dell’7% rispetto all’anno precedente. Di seguito le principali aree del welfare e la dimensione di ognuna, con la variazione percentuale rispetto all’anno precedente.


*Fonte  MBS Consulting – Rapporto sul bilancio di welfare delle famiglie italiane 

L’AUTOASSICURAZIONE NON È LA RISPOSTA 

Cresce il risparmio, aumenta la spesa privata per il welfare, le famiglie italiane ricorrono sempre di più all’autoassicurazione. L’adagio secondo cui “chi fa per se fa per tre” per l’autoassicurazione non funziona.
Quando si tratta di proteggersi dai rischi è piuttosto difficile riuscire ad ottenere un risultato accettabile facendo da soli. Ecco perché.

1° PROBLEMA: non sempre sappiamo vedere i rischi che realmente ci minacciano .
2° PROBLEMA: anche se li vediamo, non possiamo immaginare il loro impatto economico.
3° PROBLEMA: per quanto possiamo accumulare, non sarà mai abbastanza da tenerci indenni da un evento imprevedibilmente grave.

VANTAGGI TANGIBILI DELL’OFFERTA  UNIPOLSAI PER IL WELFARE FAMILIARE 

Evidenziamo due tipologie di agevolazioni:

1. DETRAZIONI
Per i contratti vita relativi al rischio morte e invalidità è prevista la detrazione dell’imposta nella misura del 19% sul premio afferente al rischio morte e invalidità permanente (quest’ultima se non inferiore al 5%), fino a un massimo di €530.
Per le polizze Long Term Care, è previsto un limite massimo di detraibilità al 19% fino ad un massimo di €1.291,14.

2. DEDUZIONI  
È la previdenza complementare a fornire il massimo beneficio fiscale ai contratti assicurativi. L’incentivo molto forte che lo Stato fornisce ai sottoscrittori di un PIP è la deducibilità del premio versato – sino a un massimo di €5.164,57 – dal reddito imponibile lordo.

3. TASSAZIONI AGEVOLATE SUI CAPITALI EROGATI
I PIP vedono le plusvalenze tassate con una aliquota al 20% – anziché al 26%, come tutti i prodotti finanziari.
I capitali percepiti in caso di morte in dipendenza di contratti di assicurazione sulla vita, a copertura del rischio demografico, sono esenti da IRPEF.
Le somme percepite in caso di morte dell’Assicurato sono esenti dall’imposta sulle successioni.