Sicurezza e sostenibilità: le novità della tecnologia per guidare meglio

Connettività, consumi, consigli: le scatole nere si sono evolute. E oggi non servono più solo in caso di sinistro

Quando si parla di guida di nuova generazione, la tecnologia a bordo non riguarda solo i sistemi di infotainment e la guida assistita. Spesso, l’evoluzione più preziosa non si nota. È infatti rappresentata da uno strumento ormai familiare, capace però di ampliare le proprie funzionalità: la scatola nera, alleato indispensabile per migliorare la performance di guida, aumentare il livello di sicurezza e ridurre i consumi.

L’evoluzione delle scatole nere

Sensori, videocamere, applicazioni, immancabili display sul cruscotto: negli ultimi anni c’è stato un rapido aumento del tasso di tecnologia a bordo. La connettività è sempre più efficace e i sistemi di guida assistita contribuiscono a rendere la guida più sicura ed efficiente. Segnalazione dell’angolo cieco, cruise control, frenata di emergenza sono sempre più diffusi. Si tratta di soluzioni che, se usate sotto la stretta supervisione di chi è al volante, sono senza dubbio utili.

Ma ci sono anche altre innovazioni, forse più discrete ma non certo meno importanti. Riguardano le scatole nere di nuova generazione. Installate all’interno della vettura, registrano e raccolgono dati, utili in diverse circostanze.

In caso di incidente, per esempio, si possono raccogliere informazioni preziose per ricostruire il sinistro. Ma, le scatole nere sono diventate molto di più: possono migliorare lo stile di guida, ridurre i consumi e contribuire alla sicurezza stradaleSecondo quanto riferito dall’Ivass, l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, durante la presentazione della sua Relazione annuale, la presenza della scatola nera ridurrebbe i sinistri del 20%, incentivando l’adozione di comportamenti di guida responsabili e contribuendo anche alla riduzione dei prezzi dell’assicurazione RCA.

Una scatola nera, tanti servizi

Il dispositivo Unibox Smart Drive di UnipolSai è un esempio di scatola nera particolarmente avanzata. Posizionato semplicemente sul parabrezza, esso si attiva tramite bluetooth con l’app dedicata da scaricare sul proprio smartphone. In pochi minuti, il dispositivo è pronto: registra il tempo di utilizzo del veicolo e fornisce dati utili alla definizione degli stili di guida, del risparmio di carburante e di emissione di CO2.

Il sistema è in grado di fornire statistiche su quattro parametri: accelerazioni, frenate brusche, limiti di velocità e attenzione alla guida, dando anche consigli per migliorare la sicurezza e monitorare l’impatto ambientale e i consumi.

L’app Unibox Smart Drive permette, inoltre, di usufruire dei servizi e di consultare tutte le informazioni registrate sui propri percorsi e, grazie all’attivazione del bluetooth che connette la scatola nera all’App, in caso di incidente di una certa entità la segnalazione di allarme crash viene inviata alla centrale di Assistenza, che potrà ricevere anche il numero di cellulare del telefono collegato al dispositivo Unibox presente in auto per una più veloce gestione del sinistro

Completano il pacchetto la localizzazione dell’ultima posizione del veicolo e la visualizzazione dei singoli viaggi con relative informazioni.

Infine, a fronte del versamento di un canone aggiuntivo, si potrà usufruire di Bodyguard, un sistema attivabile via app che permette di accompagnare gli automobilisti a piedi, una volta parcheggiato il veicolo, fino a destinazione e intervenire in caso di pericolo.

Insomma, la tecnologia a bordo dell’auto è sempre più pensata per arricchire l’esperienza di guida e aumentare il livello di sicurezza degli automobilisti.

Relazione sull’attività svolta dall’Istituto nell’anno 2021, p. 12

https://www.ivass.it/pubblicazioni-e-statistiche/pubblicazioni/relazione-annuale/2022/Considerazioni_del_Presidente_sul_2021.pdf

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