CANI E GATTI GOURMAND: RICETTE PER VIZIARLI UN PO’

Pappe home made, sane e salutari

Oggi che siamo tutti più attenti e consapevoli che un’alimentazione sana sia necessaria al nostro benessere

psicofisico, applichiamo sempre più spesso questo principio anche alla dieta dei nostri animali.

Preparare per loro una pappa fatta in casa permette di controllare provenienza, qualità e conservazione degli ingredienti; il cibo casalingo, inoltre, non contiene additivi o conservanti ed è sempre fresco e ricco di acqua, al contrario di snack e croccantini confezionati.

 

Diete BARF e cucina casalinga: cosa dobbiamo sapere

Negli Stati Uniti la moda del pet food “fatto in casa” è iniziata già da qualche anno; in particolare, si è  affermata la dieta BARF, sigla di Biologically Appropriate Raw Food, “cibo crudo biologicamente appropriato”. Si tratta di un’alimentazione a base di carne cruda e ossa, da molti ritenuta ideale per l’animale

in quanto molto simile a quella che avrebbe se vivesse in natura.

Quello tra gli italiani e gli animali da compagnia è un legame profondo e appassionato: nel nostro Paese, in una casa su tre, vivono un cane o un gatto. Lo dicono i dati Eurispes 2016, che ci raccontano anche un particolare: gli italiani hanno speso oltre 2 miliardi solo per l’alimentazione dei loro amici a quattro zampe. Il costo medio di ogni famiglia per il mantenimento del proprio animale, però, è calato rispetto all’anno precedente. Non sono poche, infatti, le persone che si trovano in difficoltà ad affrontare la spesa, spesso elevata, destinata al pet food. Se un tempo il cane o il gatto di casa non venivano sottoposti a visite veterinarie o si accontentavano degli avanzi della tavola, oggi non è più così. Il mercato offre cibi “su misura” calibrati anche sulla loro età, sul loro stile di vita (sedentario o attivo), sulla loro razza e, naturalmente, sui loro gusti: salmone, trota, selvaggina, vitello, pollo, verdure al vapore, riso e chi più ne ha più ne metta.

Per saperne di più consulta il sito oppure rivolgiti con fiducia al tuo Agente UnipolSai. www.unipolsai.it 4

C’è però chi non è d’accordo, perché il rischio di perforazioni a causa di ossa appuntite o intossicazioni è sì basso, ma non del tutto assente. Più semplice e piacevole, allora, è preparare in casa qualche ricetta speciale. A guidarci nel creare piatti saporiti, sani e nutrizionalmente bilanciati sono i tanti siti o blog nati per promuovere la cucina per pet. Tra i più accurati, quelli di tuttosuigatti o di cucinacasalingapercani di Katya Cervio, educatrice cinofila esperta di alimentazione per gli animali domestici. Una ricetta semplice e gustosa propone di spalmare del lardo (magari pregiato come quello di Colonnata o di Arnad) su crostini di pane. In alternativa si possono preparare deliziose palline “da re”: servono 150 g di polpa di manzo cotta in brodo di carne e poi macinata con 100 g di farina, 100 g di crusca di farro e erbe aromatiche a piacere. Una volta ottenute le nostre piccole palline, si cuociono al forno per 15-20 minuti. Al gatto piaceranno moltissimo anche

i bocconcini al salmone, che si possono preparare mescolando 100 g di filetto di salmone, 100 g di fiocchi d’avena, 150 g di farina di riso, 100 g di farina di frumento, 40 g di barbabietola cotta e un cucchiaino di erba gatta tritata. Dal composto si ricaveranno bocconcini da cuocere al forno per 15-20 minuti.

 

Gli ingredienti a rischio da evitare a tutti i costi

Cucinare in casa per il nostro pet non significa improvvisare, seguire le indicazioni di un esperto è fondamentale. Siamo a conoscenza di quello che può farci male, ma spesso non sappiamo cosa può far male ai nostri animali.

Qualche esempio?

 

Gatti e cani in salute, proprietari felici

La salute degli animali, però, non passa solo dal cibo: un buon proprietario deve essere in grado di valutare il benessere del proprio animale e capire eventuali stati di malattia o disagio. Lo stato del pelo, il comportamento e la vitalità sono segnali importanti: cambiamenti improvvisi possono essere sintomi di malessere o stress. Anche l’ambiente in cui vive deve essere adeguato, sicuro e privo di pericoli. Balconi, finestre aperte, forni e lavatrici in funzione ma anche piccoli e banali oggetti in giro per casa possono costituire un rischio. Non sottovalutiamo mai quella che per noi è la normalità. E se i nostri cani e gatti amano vagabondare per il vicinato alla ricerca di avventure, ricordiamoci che possiamo proteggerli anche fuori dalle mura domestiche: dotiamoli di un microchip sottocutaneo. Questo dispositivo, piccolo come un  chicco di riso, renderà più facile ritrovarli nel caso si perdessero: una sicurezza in più per loro e una maggiore serenità per noi.